L’Etna è un vulcano che si trova in Sicilia, poco distante dalla città di Catania. Famoso per essere il più grande vulcano d’Europa, l’Etna attrae molti turisti fino alle sue pendici, sia per la bellezza del paesaggio che per la vicinanza a molte suggestive città siciliane. Una buona idea per esplorare questo territorio può essere quella di fare escursioni Etna a piedi.
Solo l’Etna regala ai suoi visitatori spettacoli così selvaggi e meravigliosi: canyon e strapiombi, grandi foreste e colline, il tutto incorniciato da una vegetazione brulla ed aspra che caratterizza i territori siciliani. Tra cenere, lapilli e sbuffi dai crateri, questa zona è davvero affascinante: non stupisce che venga visitata da migliaia di persone.
Se anche tu intendi recarti a visitare questa montagna siciliana così famosa nel mondo, allora sappi che c’è solamente un modo per vivere a 360 gradi l’emozione dell’Etna: fare escursioni Etna a piedi. Solamente camminando sulle strade che portano fino alla cima si può assaporare l’intensa emozione del territorio.
Cosa offre l’Etna: panoramica della bellezza del vulcano
L’Etna, l’abbiamo già detto, ti conquisterà con i suoi paesaggi e gli scorci che regala. se hai intenzione di visitarlo con i percorsi pedonali, sappi che incontrerai dei luoghi di rara bellezza.
Ti consiglio di non perdere la località detta Grotta del Gelo, dove si trova del ghiaccio fossile che non si scioglie mai, e i camini tradizionalmente chiamati Hornitos, che si formano durante le intense colate del vulcano.
Troverai di sicuro interesse anche la Valle del Bove, depressione vulcanica lunga sette km che si è formata secoli fa in seguito al crollo di un cratere che era assai più alto della cima dell’Etna che possiamo vedere al giorno d’oggi.
Molto affascinante anche il periplo dell’Etna, che si può visitare a bordo della caratteristica Ferrovia Circumetnea, un percorso in tutta lentezza fra i paesaggi più belli della zona come agrumeti, frutteti e campi coltivati nella vegetazione mediterranea.
Escursioni Etna A Piedi: Dove Andare E Cosa Vedere
Ti suggerisco una prima escursione sull’Etna di bassa difficoltà, adatta veramente per tutti. Si parte dalla zona chiamata Valle del Bove, cioé dai crateri Silvestri, a qualche centinaia di metri dal rifugio del monte. Il sentiero “Schiena dell’Asino”, in direzione Zafferana Etnea, conduce sulla strada giusta.
Segui il sentiero “Schiena dell’Asino” per 2,5 km circa: potrai vedere che il sentiero mira verso l’alto, fino al ciglio della vallata dove si gode di una vista meravigliosa sul Mare Ionio e sui crateri centrali.
In alternativa, si può partire da Fornazzo e raggiungere il rifugio Citelli, al punto di partenza del sentiero che raggiunge Monte Fontane. Si prosegue a piedi per circa un km e mezzo e si raggiunge la cima.
Se invece vuoi visitare la grotta, ti basta salire fino al rifugio Citelli. Seguendo il sentiero, sulla destra, c’è la cosiddetta Grotta dei Ladroni. Non c’è alcun segnale che indichi l’ingresso, quindi dovrai riconoscerla.
Il Parco Dell’Etna: Qualche Idea Per Itinerari A Piedi
Il Parco dell’Etna è stato istituito nel 1987 ed è stato il primo parco siciliano. Creato per tutelare l’Etna e lo straordinario paesaggio che lo circonda, questa riserva è divisa in quattro sezioni.
Uno dei percorsi più suggestivi del Parco dell’Etna è il cosiddetto Sentiero del Germoplasma. Questo itinerario, lungo circa 1,3 km e percorribile in un’ora, è molto semplice da percorrere perché presenta poche pendenze e zone abbastanza pianeggianti.
Il sentiero permette il passaggio anche a persone diversamente abili, grazie all’installazione di targhe in braille e di sistemi che permettono di comprendere il paesaggio anche alle persone non vedenti o ipovedenti. È soprannominato, per questi motivi, il Sentiero dei cinque sensi.
Lungo il breve sentiero si possono incontrare numerosi alberi da frutto, che spargono il loro profumo per l’ambiente, e numerose varietà di coltivazioni floreali e vegetali.
Un altro sentiero molto suggestivo è il Sentiero Natura Monti Sartorius, lungo circa 4 km, che si percorre in due ore e permette di raggiungere il nord-est dell’Etna. Il percorso attraversa zone d’interesse botanico e sei punti d’osservazione.
Lungo questo sentiero si possono incontrare radure con specie endemiche, e ammirare i coni avventizi dell’Etna come il Monte Frumento delle Cocazze, o ammirare la grande colata che ha dato origine ai monti Sartorius.
Photo credit:
1) Etna => Jesús Cabrera
2) Valle del Bove, Etna => Pierre Metivier